Buon compleanno, Palazzo Municipale

Dettagli della notizia

Copparo ricorda i 150 anni della sede comunale, simbolo di storia e identità

Data:

14 Aprile 2025

Tempo di lettura:

Descrizione

Martedì 15 aprile il Comune di Copparo celebra un anniversario importante: i 150 anni del suo Palazzo Municipale, cuore pulsante della vita amministrativa e simbolo della storia collettiva della comunità.
Come ricorda la data scolpita sul soffitto della sala consiliare, era il 1875 quando si conclusero i lavori di riedificazione dell’edificio. Un traguardo raggiunto dopo un percorso lungo e articolato, che affonda le sue radici nei primi decenni dopo l’Unità d’Italia.
Dopo la costituzione del Regno, la comunità di Copparo, che all’epoca contava circa 30mila abitanti, sentì forte la necessità di dotarsi di una sede amministrativa più ampia e adeguata. Fu così che, nella seduta del 3 maggio 1861, il Consiglio Comunale, presieduto dal sindaco conte Scipione Magnoni, deliberò l’acquisto del rudere dell’antica “ex delizia”. L’atto di compravendita fu formalizzato il 15 ottobre 1862, davanti al notaio Giovanni Malaguti di Ferrara.
Nel 1867 l’incarico per la progettazione del nuovo municipio fu affidato all’ingegner Luigi Boldrini di Ferrara. Il suo disegno prevedeva una pianta quadrata con corte centrale e quattro torri agli angoli, mantenendo anche l’antica torre trecentesca come parte integrante del complesso. I lavori furono appaltati il 7 novembre dello stesso anno all’impresa “Fratelli Trombetta” di Ravenna, con una previsione di termine entro il 1869. Tuttavia, le difficoltà finanziarie e i contrasti tra le parti rallentarono drasticamente il cantiere, tanto che nel 1872 il contratto fu rescisso.
A completare l’opera fu poi l’impresa “Casoni” di Ferrara, sotto la direzione dell’ingegner Luigi Ceschi di Bologna. Finalmente il 15 aprile 1875 i lavori vennero conclusi, anche se in una forma ridimensionata rispetto al progetto iniziale.
Oggi il Palazzo Municipale, restaurato grazie al progetto Pnrr “Rigenera Copparo” e riportato allo splendore di allora, è punto di riferimento per tutta la cittadinanza, custode di memoria, identità e partecipazione civica. «Questo edificio rappresenta il cuore della vita pubblica, il luogo dove si incontrano le istituzioni e i cittadini, dove si prendono decisioni che riguardano il presente e il futuro del nostro territorio – afferma il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Ringrazio chi, nel corso dei decenni, ha lavorato e operato tra queste mura e rivolgo un pensiero riconoscente a chi 150 anni fa ha creduto e investito nella costruzione di questo simbolo della nostra comunità».

Ultimo aggiornamento: 07/01/2025, 12:49

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2
Inserire massimo 200 caratteri