Descrizione
Copparo è sempre più un territorio “cardioprotetto”. Nella mattinata di giovedì 31 luglio, infatti, è stato collocato nell’apposita teca installata all’ingresso del Centro sociale “Parco Verde” un nuovo defibrillatore semiautomatico (Dae), frutto della donazione da parte dell’associazione Voglio Volare Odv, da anni impegnata nella sensibilizzazione sulla cura delle patologie cardiache ereditarie, sulla prevenzione della morte improvvisa per arresto cardiaco e sull’efficacia che un immediato soccorso può assumere nel salvare una vita. A consegnare nelle mani del sindaco di Copparo Fabrizio Pagnoni, affiancato dal vicesindaco Bruna Cirelli, dall’assessore Alessandro Amà, consiglieri comunali, cittadini e referenti del Centro “Parco Verde”, sono stati il presidente di Voglio Volare Odv Alfonso Bonuomo assieme alla moglie Simona ed Emiliano Franchini in rappresentanza della Pubblica Assistenza Ferrarese, fondamentale partner dell’associazione. Il presidente Bonuomo ha spiegato al primo cittadino le funzionalità dell’apparecchio dotato di presidi che in caso di emergenza consentono non solo di intervenire su persone adulte, ma anche bambini, in attesa dell’arrivo del personale sanitario contattabile ai numeri ‘112’ o ‘118’: «Voglio ringraziare il primo cittadino e la sua Amministrazione per la sensibilità dimostrata nel voler accogliere questa donazione che andrà ad implementare la rete di strumenti salvavita. Nel mese di settembre andremo a calendarizzare i corsi gratuiti per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno che terremo a Copparo. E in un recente incontro con il primo cittadino ho fatto una promessa: quella di tornare per donare un altro Dae, da collocare in un luogo che verrà individuato dal Comune».
Il sindaco Pagnoni ha contraccambiato il ringraziamento all’associazione Voglio Volare Odv, alla Pubblica Assistenza Ferrarese, nonché al Centro Parco Verde: «In un’area che abbiamo riqualificato con nuovi servizi e sempre più frequentata da cittadini e associazioni, uno strumento come questo non può mancare a garanzia della salute e della sicurezza di chi vive la città e questi spazi. Speriamo di non doverlo mai utilizzare, ma, in caso di necessità, è fondamentale sapere che un apparecchio “salva vita”così importante è a disposizione». All’inaugurazione ha partecipato anche il vicepresidente di Ancescao Ferrara, Lorenzo Boldrini, che ha accolto con favore il nuovo apparecchio, «che contribuisce alla tutela di chi frequenta i nostri centri». Il Dae è stato posizionato all’interno di una teca dotata di allarme per preservarlo da eventuali azioni da parte di malintenzionati.
