Da Copparo il “NO alla violenza sulle donne”

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Tante le emozioni suscitate, lunedì 25 novembre, volta dall’evento “#Noallaviolenza”: a cura di Noi Imprenditrici Copparo in collaborazione con Proloco Copparo, Segui il Filo Giallo e Federica Raminelli, con il patrocinio del Comune di Copparo.

Data:

26 Novembre 2024

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Descrizione

Alla Galleria civica Alda Costa le performance di recitazione e di danza moderna hanno puntato sulla sensibilizzazione e sulla lotta contro la violenza in tutti i suoi aspetti. «Questa è un’occasione per unirci, riflettere e agire insieme per un futuro senza violenza - ha introdotto la serata l’assessore Francesca Buraschi -. Ciò che vedremo e ascolteremo ci aiuterà a comprendere meglio le esperienze e le sfide affrontate da chi subisce violenza: attraverso la danza, il teatro e la poesia daremo voce a chi spesso non viene ascoltato e celebreremo il coraggio di chi lotta ogni giorno per la propria libertà e dignità».

La serata ha voluto essere un momento di riflessione, ma anche un invito all’azione, diffondendo un messaggio di rispetto e sostenendo le realtà che lavorano per combattere la violenza, come lo sportello antiviolenza copparese Non ti scordar di me, a cui sarà devoluto il ricavato dell’evento.
Mobbing, violenza domestica, bullismo e cyberbullismo sono state rappresentate nelle parole degli interpreti Diego Bortolini, Gloria Pastorello, Matilde Chiccoli, Alice Caselli e hanno preso forma nelle coreografie di Federica Raminelli e dei danzatori Ariele Romualdi, insegnante di break dance presso la scuola Step Evolutions di Molinella, Silvia Bentivegna, danzatrice di danza contemporanea, e di Vanessa Tomasi, danzatrice di classica e moderna. Angela Felisati ha chiuso interpretando la poesia “Resta viva” di Virginia Woolf.

Un importante intervento è venuto dagli infermieri del 118 di Ferrara Laura Curti, la prima infermiera specializzata nell’assistenza e tutela a donne vittime di violenza, e Davide Tresoldi, che hanno sottolineato la rilevanza che ciascuno può avere nel rivestire un ruolo di “sentinella” rispetto a chi subisce forme di abuso e prevaricazione.

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Ultimo aggiornamento: 23/12/2024, 11:29

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