Descrizione
“Pompieropoli” mancava da quindici anni a Copparo e, domenica 22 giugno, il ritorno della manifestazione è stato accolto con grande entusiasmo. Nella bella cornice del parco di Villa Zardi sono stati tanti i bambini e le bambine che, accompagnati dai loro genitori, hanno vissuto una giornata da “mini vigili del fuoco”. Dopo la consegna della pettorina e del piccolo elmo, i giovanissimi pompieri sono stati accompagnati in un percorso a tappe, in cui hanno imparato a superare ostacoli, guidare una piccola jeep per bambini rossa come i mezzi che contraddistinguono il Corpo, arrampicarsi e imbracciare una manichetta dei pompieri per simulare lo spegnimento di un incendio. Il tutto in piena sicurezza e sotto l’occhio attento dei veri vigili del fuoco.
Un’occasione educativa e di divertimento che ha riscosso successo: «Questo rappresenta per noi un “anno zero” per il ritorno di “Pompieropoli” a Copparo – afferma Mariacristina Terranova, presidente dell’Associazione Amici Pompieri Copparo, che ha curato l’organizzazione assieme al Centro di promozione sociale Parco Verde e in collaborazione con l’Associazione nazionale Vigili del fuoco, col patrocinio del Comune -. La grande partecipazione testimonia non solo l’apprezzamento per la manifestazione, ma anche l’attaccamento dei cittadini al Corpo dei Vigili del Fuoco che, anche nei più piccoli, continua ad aver un certo fascino. Non possiamo che essere soddisfatti». A portare i saluti dell’Amministrazione comunale, il sindaco Fabrizio Pagnoni: «Ringraziamo gli organizzatori per aver riportato nella nostra città un evento che mancava da tanti anni e la risposta da parte della cittadinanza non è mancata. “Pompieropoli” ha rappresentato una nuova occasione di riscoperta del rinnovato e riqualificato parco di Villa Zardi che vogliamo venga vissuto dalla comunità». Importante anche l’aspetto solidale della giornata: parte del ricavato, infatti, verrà destinato al Distaccamento dei Vigili del fuoco Volontari di Copparo per contribuire all’acquisto di nuove ed essenziali attrezzature per l’attività di soccorso, venute a mancare in seguito al furto perpetrato lo scorso febbraio nella sede di via Leonardo da Vinci.