Grande successo per l’omaggio a Medici Pagnanelli

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La mostra antologica è stata inaugurata sabato 8 marzo e rimarrà fino al 30 marzo

Data:

10 Marzo 2025

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Galleria Alda Costa gremita per l’inaugurazione, sabato 8 marzo, della mostra antologica dedicata all'artista copparese Liana Medici Pagnanelli, curata da Chiara Guerzi, e per la successiva visita domenicale guidata dalla stessa curatrice. Tantissimi gli amici e gli estimatori che per l’occasione hanno voluto esserci, insieme ai figli dell’artista, Silvia e Mario, e a tutta la famiglia.
Il taglio del nastro è stato affidato al sindaco Fabrizio Pagnoni, che ha salutato il terzo appuntamento del progetto triennale "Donne nell' Arte”. «Un'occasione – ha rimarcato - per riscoprire chi ha fatto la cultura del nostro territorio, donandoci una speciale visione del mondo e delle opere straordinarie. Ci vogliamo riprendere pezzi importanti della nostra cultura, guardando a un passato che va valorizzato e che rappresenta le fondamenta per un futuro, di cui vogliamo essere protagonisti».
All’assessore alla Cultura Francesca Buraschi sono stati affidati i ringraziamenti: alla Biblioteca Anne Frank e a Sara Pedriali, a Pro Loco Copparo, rappresentata dal vicepresidente e genero dell’artista Armando Zanforlin, a Lions Club Copparo, per cui ha portato i saluti il vicepresidente Marcello Chiozzi, al Fotoclub Il Torrione e, come enti patrocinatori, agli Amici dei Musei e alla Deputazione Provinciale di Storia Patria. «Lo studio della figura di Liana Medici Pagnanelli – ha sottolineato - ci ha permesso di ricostruire la Copparo degli anni dai ’60 agli ‘70 e il vivace ambiente culturale di quegli anni: si tratta di un’operazione di grande importanza e di arricchimento per la nostra comunità». L’assessore ha inoltre annunciato che i proventi del catalogo della mostra saranno destinati all’associazione A-Rose, la cui attività di ricerca oncologica è stata illustrata dalla presidente e fondatrice Carlotta Giorgi.
A Chiara Guerzi poi l’illustrazione dell’antologica dell’artista, che iniziò a dipingere nel 1971 e nel 1973 a scrivere in dialetto: non a caso all’evento ha partecipato anche Rita, la figlia di Alfio Finetti, con cui era nata una prolifica collaborazione.

Ultimo aggiornamento: 10/03/2025, 17:05

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