Descrizione
Come è stato per piazza della Libertà nel maggio scorso, le classi della scuola primaria di Copparo hanno avuto l’opportunità di visitare il cantiere Pnrr “Rigenera Copparo” di piazza del Popolo. La visita ha permesso ai giovani studenti di approfondire il tema dei ritrovamenti archeologici emersi durante i lavori di rifacimento della pavimentazione.
A guidarli in questo viaggio nel tempo sono state le archeologhe Flavia Amato e Carlotta Pescucci, a cui è affidata la sorveglianza archeologica in questi contesti, così da garantire la tutela delle tracce del passato che possono riaffiorare durante i lavori.
Gli studenti hanno potuto osservare da vicino i ritrovamenti emersi dagli scavi: strutture murarie, porzioni di muro e sedimenti di terreno riconducibili alla presenza dell’antica Delizia di proprietà della famiglia estense. Gli scavi attualmente aperti si trovano nell’area retrostante l’antico castello, oggi sede del palazzo municipale. In questa posizione, un tempo, si estendevano orti delimitati da murature di confine, di diversa fattura e spessore, che sono state rinvenute sotto la pavimentazione esistente. È facilmente riconoscibile anche un'antica porta di ingresso che conduceva a un viale centrale.
Durante la visita, le archeologhe hanno mostrato ai bambini le immagini della campagna fotografica realizzata con un drone, che ha documentato l’intera area di scavo. Una volta conclusi i lavori, queste fotografie verranno unite per ricostruire l’assetto delle strutture ritrovate. Come già avvenuto in precedenti fasi del progetto, i reperti verranno protetti con un tessuto e poi ricoperti dalla nuova pavimentazione.
Gli alunni hanno avuto anche l’occasione di avvicinarsi al mestiere dell’archeologo, potendo osservare da vicino e toccare con mano i particolari strumenti di lavoro utilizzati nei cantieri di scavo. L’entusiasmo e la curiosità sono stati palpabili: i bambini hanno posto numerose domande, alcune anche molto originali, sulle attività quotidiane degli archeologi e sulle loro scoperte.
Questa iniziativa rappresenta un’importante occasione per conoscere meglio il patrimonio storico del territorio e comprendere il valore della ricerca archeologica nella ricostruzione del passato.