Il 25 Aprile celebrato in tutto il territorio copparese

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Numerosi momenti per commemorare 80° anniversario della Liberazione

Data:

25 Aprile 2025

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Una giornata intensa e carica di significato quella vissuta a Copparo in occasione del 25 aprile, che ha visto una partecipazione sentita e diffusa in tutto il territorio comunale per celebrare l’80° anniversario della Liberazione.
Le commemorazioni sono iniziate nella mattinata di venerdì 25 aprile con la deposizione delle corone, omaggiate dal sindaco Fabrizio Pagnoni e dal comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo, maggiore Alessandro Volpini. Il corteo ha fatto tappa a Ponte San Pietro, Cesta, Coccanile, Ambrogio, Gradizza, Sabbioncello San Vittore, Sabbioncello, Fossalta, Tamara, Saletta e poi nel capoluogo, con la cerimonia finale alla Fontana Monumentale, restaurata e restituita alla comunità.
Dopo l’omaggio a papa Francesco, il primo cittadino ha ricordato «quanti sacrificarono la vita per la Patria e i suoi valori». «Riconoscenti, onoriamo la memoria di quegli uomini e quelle donne che si sono schierati dalla parte giusta, che hanno convintamente partecipato al movimento popolare spontaneo ed eterogeneo della Resistenza, che non hanno esitato a sacrificare tutto per l’affermazione della libertà, della pace, dei principi fondanti della nostra democrazia. Chi si è battuto prima di noi ci ha fornito gli strumenti per affrontare le situazioni più gravi». Pagnoni ha quindi fatto riferimento alla crisi Berco. «Una vicenda che ha visto la nostra comunità reagire con coraggio e coesione, stringendosi attorno ai lavoratori, concretamente, partecipando con convinzione a ogni forma di sostegno. Mentre l’evoluzione della crisi è ancora in corso, dopo l’intesa che ha limitato il numero dei licenziamenti inizialmente previsti, possiamo orgogliosamente affermare che quando una comunità si muove compatta, quando non arretra e lotta coesa può affrontare i momenti più complessi e difficile. L’unità e la solidarietà sono qualcosa di davvero potente. Oggi come allora. E oggi, come allora, siamo chiamati a ricostruire, a ripartire. Guardando all’esempio di chi 80 anni fa è stato chiamato a ricostruire, a ripartire, dopo tanta oppressione e distruzione, dopo aver scelto la libertà e dopo una strenua battaglia per i diritti».
Il presidente della sezione Anpi di Copparo “Carlo Sartori”, Ugo Selmi, ha posto l’accendo su quanto accadde dopo l’Armistizio. «Prendendo spunto dai fatti di attualità più recenti però, si ha evidenza che nessuna conquista è per sempre: ecco perché bisogna far attenzione alle parole di coloro che vorrebbero portare indietro l'orologio della nostra storia e vigilare su coloro che ancora oggi basano le loro idee su retaggi che si pensavano superati. Anche in questi giorni il mondo in cui viviamo quasi quotidianamente ci presenta esempi che ci preoccupano». E ancora. «Resistenza è la nostra identità nazionale. Se ci diciamo italiani ci diciamo anche antifascisti, non possiamo dirci italiani se non siamo antifascisti ed è su questi valori dobbiamo fondare una memoria comune. Repubblica, Resistenza, Costituzione, Democrazia: sono questi quattro elementi, legati insieme, della nuova storia del nostro Paese, iniziata dopo il 25 aprile del 1945, il giorno in cui ufficialmente si è capito che in Italia saremmo stati una democrazia e non una dittatura».
La Festa della Liberazione è proseguita al Museo La Tratta, con l’evento organizzato da Archeologi dell’Aria, in collaborazione con Comart, Anpi, Cavalieri del Naviglio, con il patrocinio del Comune di Copparo. Nel pomeriggio inoltro il ritorno della commemorazione organizzata dalla Pro Loco di Ambrogio con le mostre “Quella Primavera del 45”, l’esposizione di aeromodelli della Seconda Guerra Mondiale, curata dall’Associazione Ala Azzurra Volo R.C. Ferrara – Gruppo Aeromodellistico, e la mostra fotografica “Orti di Guerra”: il nastro è stato tagliato dall’assessore alla Cultura Francesca Buraschi. Si sono tenuti l’omaggio al Bersagliere Dorato Mazzoni, la messa, la deposizione della corona alle lapidi dei caduti nelle ex scuole elementare.

 

Ultimo aggiornamento: 26/04/2025, 09:05

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