Descrizione
Un nuovo elemento d’identità gastronomica copparese si prepara a entrare ufficialmente nell’elenco delle eccellenze locali: la Commissione De.C.O. ha infatti espresso parere favorevole alla richiesta di attribuzione del marchio di Denominazione Comunale di Origine ai “Copparetti”, specialità ideata da Matteo Tassinari, storico fondatore dell’Associazione Enogastronomica Antichi Sapori.
Durante la seduta di giovedì 8 maggio Alessandro Amà, assessore alle Attività economiche e all’Agricoltura, Gianluca Cenacchi di Confagricoltura, Paolo Ferrozzi di Coldiretti e Massimo Piva di Cia hanno valutato positivamente l’istanza relativa al nuovo prodotto, che dovrà essere proposto in sagre e manifestazioni a carattere di promozione territoriale e non.
Dopo il passaggio in Commissione, che deve valutare quali prodotti possano realmente rappresentare e raccontare il territorio, ora manca solo la concessione formale del marchio De.C.O. da parte della giunta comunale.
Il “Copparetto” è un primo piatto, che ha già debuttato con successo in alcuni eventi. Si tratta di una pasta ripiena che unisce i sapori della tradizione ferrarese, partendo dal piatto principe della cucina Estense, la salama da sugo, e racchiudendola in una sorta di cappelletto, di cui sono ingredienti anche scottona di manzo, Parmigiano Reggiano, patate e noce moscata. Può essere servito in brodo oppure asciutto, condito con burro e salvia o con una crema di Parmigiano Reggiano.
Secondo il suo ideatore, il Copparetto vuole essere un veicolo d’immagine per il territorio, capace di raccontarne storia, identità e saperi culinari.
La Denominazione Comunale di Origine certifica il legame tra un prodotto e il territorio, tutelando la tipicità sulla base di elementi storici, culturali e produttivi locali. Possono ottenerla prodotti e preparazioni che siano realizzati all’interno dei confini dell’Unione Terre e Fiumi, contengano ingredienti in tutto o in parte originari del territorio comunale e abbiano radici nella storia, cultura o tradizione locale.