Descrizione
Trattandosi di due atti unilaterali pesantissimi, temiamo influssi negativi sul tavolo già fissato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy per giovedì 13 febbraio. Tavolo che assume un valore ancor più sostanziale, a fronte della partenza del nuovo drammatico contatore: sono infatti scattati i 75 giorni massimi previsti dalla legge per poter ancora addivenire ad un accordo prima di procedere con i licenziamenti. La prima richiesta al ministro Adolfo Urso sarà quella di farsi portavoce di un’istanza ufficiale di sospensione di entrambi i provvedimenti, al fine di ripristinare un clima più adeguato al confronto: non si tratta con la pistola puntata alla tempia.
Continuiamo a seguire da vicino questa terribile crisi e a sostenere le iniziative che saranno decise e messe in campo. Siamo costantemente al fianco dei nostri lavoratori e delle loro famiglie, facendo quadrato intorno a loro e rimanendo impegnati per salvaguardia occupazionale e la tenuta economica del territorio.