Undici anni senza “Anzul delle Stelle”

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Il ricordo di Angelo Fiacchi da parte dell’assessore Fabio Felisatti

Data:

31 Luglio 2025

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Il Comune di Copparo con l'assessore Fabio Felisatti ricorda “Anzul delle stelle”: nella notte fra il 29 e il 30 luglio del 2014 ci lasciava Angelo Fiacchi, l’uomo che da autodidatta ha costruito con le sue mani il primo osservatorio astronomico ferrarese nella campagna di Sabbioncello San Pietro. La sua casa era diventata un punto di riferimento per tutti gli appassionati: aveva ricevuto ben 90mila visite tra il 1991 e il 2014.

«Sono passati undici anni e ancora mi chiedo come facesse a spiegare l’universo meglio di un professore… in dialetto - afferma Felisatti, che da bambino frequentava l'osservatorio -. Quante serate passate insieme, con il naso all’insù e i piedi congelati d’inverno o sudati d’estate, ma guai a perdersi “la Luna com’la g’ha mai vista nisun!”. E Anzul lì, con il suo telescopio, i suoi racconti, le sue battute e quel modo tutto suo di rendere magico anche un sasso trovato in giardino. Mi ha fatto amare il cielo, ma anche il valore delle cose fatte con passione, con ingegno, e con quel sorriso un po’ furbo che lo caratterizzava».

Figlio di contadini, con solo la quinta elementare, Fiacchi ha avviato la sua straordinaria impresa negli anni ’80. Ha costruito un luogo di sapere aperto a tutti, gratuitamente, mettendo a disposizione la sua sete di conoscenza e il suo ingegno. Dal 1991 al 2014 ha accolto oltre 90mila visitatori, tra curiosi, studenti, studiosi e semplici appassionati.

L’osservatorio con la sua calotta rotante ospitava non solo telescopi, ma anche strumenti unici ideati e realizzati da lui stesso: microscopi, sismografi, macchine sperimentali, oltre a collezioni di minerali, fossili, sabbie provenienti da ogni parte del mondo. Ogni oggetto era il punto di partenza per un racconto, una spiegazione, una scoperta. "Anzul delle stelle" resta nella memoria collettiva non solo per ciò che ha costruito, ma per come ha saputo trasformare la passione in sapere, un sapere sempre affidato all’esperienza e alla sperimentazione, e il sapere in meraviglia, aprendo le porte dell’universo a chiunque avesse voglia di alzare gli occhi al cielo.

Ultimo aggiornamento: 31/07/2025, 09:53

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