Descrizione
“Vederci sgretolare… Dolore incompreso” è il titolo dell’incontro pubblico che si terrà venerdì 4 aprile, dalle 15 alle 17.30, alla Casa della Comunità Terre e Fiumi. L’evento, patrocinato dal Comune di Copparo, rappresenta un’occasione per approfondire il tema delle malattie autoimmuni e rare, dando spazio alle esperienze di chi affronta ogni giorno questa complessa realtà.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione dopo gli incontri del 2023 a Ferrara (Centro Rivana Garden) e del 2024 a Codigoro, porta avanti un percorso di sensibilizzazione e informazione sulla complessità di queste patologie.
Quando una malattia autoimmune o rara entra nelle vite delle persone, tutto cambia: dalla diagnosi iniziale fino alla gestione quotidiana della malattia, con un impatto che coinvolge non solo i pazienti, ma anche le loro famiglie e l’intero contesto sociale. “Vederci sgretolare” vuole offrire uno spazio di ascolto e confronto, per raccontare il difficile percorso di chi convive con queste patologie e sensibilizzare la comunità su un problema che tocca sempre più persone.
L’evento si aprirà con il saluto istituzionale dell’assessore Francesca Buraschi, il dibattito sarà moderato da Gabriele Botti, con l’intervento di relatori d’eccezione, tra cui lo psichiatra Paolo Simonato.
L’incontro vedrà la partecipazione delle principali associazioni che operano nel territorio ferrarese e a livello nazionale nel campo delle patologie autoimmuni: Associazione Italiana Sclerosi Multipla (Aism) con Lorenzo Cattani, Associazione Regionale Emilia-Romagna Sclerosi Laterale Amiotrofica (Assisla) con Filippo Martone, Allied Community Ataxia Research Foundation (Acaref) con Silvio Sivieri, Comitato Fibromialgici Uniti (Cfu-Italia) con Oscar Contartese, Associazione Nazionale per il Riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla (Mcs) con Lina Pavanelli, Associazione Parkinsoniani & Caregiver (Ap&C) con Guglielmo Piva.
È essenziale promuovere una maggiore consapevolezza, intorno a queste patologie spesso poco conosciute e difficili da diagnosticare, per costruire una rete di supporto. È importante ascoltare, capire e contribuire a costruire una comunità più consapevole e vicina a chi affronta queste sfide ogni giorno.