Descrizione
Aumentare il controllo e la sicurezza sul territorio comunale. È questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di Copparo che ha recentemente approvato il progetto di fattibilità tecnica economica per l’installazione di nuovi apparecchi di videosorveglianza tra capoluogo e frazioni, che andranno ad implementare il presidio attualmente attivo. Si ritiene infatti necessario estendere il sistema esistente, allo scopo di garantire maggior sicurezza ai cittadini, contrastare fenomeni di criminalità, tutelare il patrimonio pubblico e assumere azioni di vigilanza su particolari aree sensibili del territorio. Gli “occhi elettronici” rappresentano uno strumento importante per supportare le forze dell’ordine nella prevenzione e contrasto delle illegalità e nelle attività di indagine. Il progetto prevede il posizionamento di una telecamera di contesto in ciascuna delle piazze principali delle frazioni (Tamara, Saletta, Fossalta, Gradizza, Ambrogio, Coccanile) e in alcune aree del capoluogo: nell’area del Pontino Tagliapietra in via Agnelli e nei pressi della Biblioteca comunale per sorvegliare il cortile retrostante la Residenza Municipale. A queste apparecchiature, si assommano le telecamere ‘targa-system’ da collocare in entrata e in uscita dai centri abitati: nello specifico, nella rotatoria Sp 2 bis - via Provinciale a Cesta; rotatoria Sp 2- via Guarda a Copparo; all’incrocio tra via Alta e via Ossi a Brazzolo; alla rotatoria Sp 16-via della Canapa a Copparo; in prossimità degli impianti autovelox all’entrata di Tamara. In totale, otto telecamere di contesto e dieci telecamere ‘targa-system’. Per la realizzazione dell’intervento si stima un importo complessivo di oltre 241mila euro, dei quali circa l’80% finanziati dal Comune con risorse proprie, mentre la parte rimanente tramite la candidatura a finanziamento da parte del Ministero dell’Interno. «Il nostro obiettivo – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni – è quello di garantire maggior sicurezza ai nostri cittadini, nonché monitorare aree in cui troppo spesso si verificano episodi che ledono il decoro di alcune aree della nostra città. La videosorveglianza rappresenta un sistema indispensabile a supporto della preziosissima attività svolta dalle forze dell’ordine, come i Carabinieri e la Polizia locale, che operano sul territorio ed è per questo che puntiamo ad incrementare il numero di apparecchiature in quelle zone attualmente sprovviste. Auspichiamo che il progetto venga accolto e co-finanziato con risorse ministeriali per garantire la piena realizzazione, ma abbiamo comunque intenzione di realizzarne la parte più significativa che sarà coperta con risorse comunali».