CONFERENZA SULL’ARCHEOLOGIA FERRARESE

È stata inaugurata sabato 20 maggio l’esposizione “L’archeologo in mostra. La storia tra le mani”, che rimarrà alla Galleria civica Alda Costa fino all’11 giugno. In occasione della mostra venerdì 26 maggio, alle 21, si terrà la conferenza “Archeologia ferrarese. Tra nuove scoperte e valorizzazione”.
“L’archeologo in mostra” rappresenta la fase conclusiva del progetto, ideato da Gruppo Archeologico Ferrarese e Soprintendenza Archeologia, in collaborazione con il Comune di Copparo, che ha coinvolto i ragazzi delle classi IC di Copparo e IL di Ro dell’Istituto Comprensivo copparese. Proprio i giovani studenti si sono trasformati in operatori culturali per fare da ciceroni alla visita guidata delle vetrine che ospitano i reperti provenienti da ricognizioni e scavi archeologici condotti nell’Unione Terre e Fiumi.
In apertura dell’evento inaugurale Letizia Bassi, presidente Gaf, ha rimarcato quanto sia «fondamentale l’attività didattica per la formazione degli adulti di domani, affinché siamo partecipi della salvaguardia dei beni archeologici e del territorio».
Nel suo saluto il sindaco Fabrizio Pagnoni, il cui primo pensiero è andato alle comunità colpite dall’alluvione, ha sottolineato come «l’ambiente della scuola, con la formazione continua e sul campo, sia importante per tracciare la strada futura in un territorio in cui l’archeologia ha un ruolo di spicco». L’assessore Paola Peruffo, dal canto suo, ha evidenziato la finalità del progetto per «conoscere la nostra terra e le nostre radici»: lo stesso valore è stato rilevato anche da Mara Bardella in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo.
«Se non ci appropriamo della storia – ha osservato Chiara Guarnieri della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio –, si produce uno scollamento fra presente e passato la cui ricaduta è negativa».
Le attività condotte sono state illustrate dalle docenti Alessandra Rosa, Maria Domenica Brescia e Stefania Boschetti e da Flavia Amato, archeologa responsabile progetto, che ha messo in evidenza l’obiettivo dell’attività di sviluppare il senso di appartenenza e di partecipazione, non solo alla scoperta, ma anche e soprattutto alla tutela delle risorse archeologiche del territorio, per coltivare una cittadinanza più responsabile e attenta alla propria storia.
“L’archeologo in mostra. La storia tra le mani” è aperta sabato 20 dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 19.30, domenica 21 dalle 17 alle 19.30; quindi il 25, 27 e 28 e dall’1 al 4 e dall’8 all’11 giugno dalle 17 alle 19.30.

Ultimo aggiornamento

23/05/2023