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ALLA SCOPERTA DI AMBROGIO ARCHEOLOGICA
Ambrogio archeologica sarà protagonista del pomeriggio di domenica 15 settembre. Dalle 17, nelle ex scuole elementari del paese, la locale Pro Loco organizza, in collaborazione con il Gruppo Archeologico Ferrarese, la conferenza “Le ultime scoperte a Piumana e Copparo”.
Durante l’incontro pubblico Liviano Palmonari, vicepresidente GAF, e gli archeologi Flavia Amato e Marco Bruni illustreranno i rinvenimenti del copparese, con particolare attenzione per la zona di Ambrogio, che, insieme a Coccanile e Sant’Apollinare, ha restituito un cospicuo numero di siti archeologici.
L’avvincente storia dei ritrovamenti in quest’area è legata alla prossimità degli elementi idrografici, come testimonia la densità dei rinvenimenti, quasi totalmente di periodo romano, presso i Dossetti di Ambrogio, registrati in occasione dei lavori di realizzazione/manutenzione dei canali artificiali qui localizzati. Ed è connessa allo sviluppo territoriale: lo scavo del metanodotto nel 2008 ha infatti portato alla luce reperti dell’età del bronzo e di epoca romana al Ponte della Fossetta di Piumana, dove già all’inizio del secolo vennero trovati resti di fondazioni, urne cinerarie e monete romane, ad attestare una frequentazione che va dal secondo millennio a.C. alla fine dell’età antica. Nelle vicinanze è inoltre stata recentemente scoperta una piroga monossile: lunga 8,70 metri e larga 65 cm, la cui datazione, effettuata tramite analisi al carbonio 14, pare collocarla al III millennio a.C., tra l’età del Rame e del Bronzo. Si tratta della più antica del ferrarese, dove sono note le segnalazioni di una ventina di altre imbarcazioni simili.
Durante il pomeriggio sono in programma una presentazione guidata di alcuni reperti con manipolazione tattile per i non vedenti e il rinfresco offerto dai padroni di casa di Pro Loco Ambrogio.