Ultimo aggiornamento
VIETATI I BOTTI NEL COMUNE DI COPPARO
Il sindaco Fabrizio Pagnoni ha firmato l’ordinanza che vieta l'accensione e il lancio di fuochi artificio, l’utilizzo e lo sparo di petardi, lo scoppio di mortaretti e altri artifici pirotecnici nel territorio del Comune di Copparo dalle 8 di martedì 31 dicembre alla mezzanotte di lunedì 6 gennaio 2025, a salvaguardia della pubblica incolumità, del benessere degli animali e della tutela e dei beni pubblici e privati.
«Ogni anno definiamo restrizioni e divieti specifici – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni -, tuttavia è chiaro che, che per la vastità del territorio e la complessità della situazione in particolare la notte di capodanno, è indispensabile la collaborazione della comunità tutta. È fondamentale festeggiare in modo più responsabile e rispettoso degli altri. È risaputo che i botti possono causare gravi incidenti, che gli animali, sia domestici che selvatici, possono subire traumi, con conseguenze fisiche fino alla morte, e che possono disturbare persone anziane, bambini piccoli e chi soffre di disturbi legati al rumore. L'obiettivo è garantire che la festa che sia davvero tale per tutti».
L’ordinanza vieta di effettuare e far effettuare lo scoppio nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. A questo si aggiunge il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza e di utilizzo di fuochi pirotecnici, anche posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza rispettare le istruzioni per l'uso stabilite sulle etichette e le prescrizioni.
Si raccomanda inoltre a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitare e controllarne l'uso per l'effettuazione di spari e scoppi e comunque di evitare il lancio, nonché la caduta di altri oggetti pericolosi per la pubblica incolumità.
La raccomandazione si estende anche a genitori e tutori di minori, affinché vigilino sul corretto uso dei dispositivi nei luoghi privati, sul rispetto delle istruzioni ed evitino che i minori raccolgano ordigni inesplosi, nonché ai proprietari di animali d'affezione perché vigilino e si attivino per evitare che il disagio degli animali determinato dagli scoppi non causi danni alle persone e agli stessi animali.
L’impiego di materiali esplosivi, a causa del volume di forza esplodente liberata dagli scoppi, per l'uso improprio oppure per il malfunzionamento degli ordigni, rischia di procurare lesioni alle persone, anche gravi e gravissime, nonché danni a cose, ma anche effetti traumatici agli animali di affezione. Senza sottovalutare l’impatto che potrebbe avere dover ricorrere alle cure per le conseguenze dei botti su pronto soccorso e ospedali.
