Referendum Costituzionale - Risultati

Risultati definitivi

 

Risultati definitivi complessivi

 

Risultati definitivi per sezione

 

 

Affluenza alle urne

 

Votanti definitivi complessivi

 

Votanti definitivi per sezione

 

 

Votanti ore 19 complessivi

 

Votanti ore 19 per sezione

 

 

Votanti ore 12 complessivi

 

Votanti ore 12 per sezione

 

 

Domenica 4 dicembre, dalle ore 7 alle ore 23, si vota per il referendum costituzionale ex art. 138 della Costituzione sulla legge costituzionale avente ad oggetto “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”, approvata dal Parlamento e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.
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Orari di apertura dell'Ufficio Elettorale per il rilascio delle tessere elettorali

Per agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, l'Ufficio Elettorale sarà aperto:
-  venerdì 2 dicembre e sabato 3 dicembre, dalle ore 9 alle ore 18;
-  domenica 4 dicembre 2016, per tutta la durata delle operazioni di votazione, dalle ore 7 alle ore 23.

 

Nomina degli scrutatori ai seggi

La Commissione Elettorale Comunale di Copparo ha stabilito i criteri di nomina dei n. 72 scrutatori necessari per il prossimo REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016.
All'unanimità la Commissione ha deciso di adottare i seguenti criteri:

  1. Sarà data la priorità agli elettori del Comune di Copparo che, già iscritti all’Albo unico delle persone idonee all'Ufficio di scrutatore di seggio elettorale, manifestino la loro disponibilità per svolgere le suddette funzioni utilizzando l’apposito modulo predisposto dall’Ufficio elettorale, da presentare personalmente o a mezzo terzi all’Ufficio stesso corredato da copia di un documento d'identità del dichiarante o inviato a mezzo PEC (comune.copparo@cert.comune.copparo.fe.it ); 
  2. In caso di esubero di disponibilità rispetto al numero di scrutatori necessari (72) verranno prioritariamente nominati coloro che avranno dichiarato di essere:
    - studenti iscritti alle Scuole Superiori o all’Università;
    - disoccupati e regolarmente iscritti nelle liste di collocamento del Centro per l'Impiego( l’ufficio elettorale potrà verificare la veridicità delle dichiarazioni fornite);
  3. Qualora i soggetti di cui al punto precedente non esaurissero il totale dei posti a disposizione si procedera’ secondo l’ordine di protocollo delle dichiarazioni pervenute. I nominativi in esubero verranno inseriti in apposito elenco dei supplenti;
  4. In caso di manifestazioni di disponibilità insufficienti al fabbisogno, si procederà al completamento dei seggi scegliendo i piu’ giovani fra gli iscritti all’Albo;
  5. In analogia con quanto previsto dalla normativa vigente per la nomina dei Presidenti di seggio, non verranno nominati scrutatori coloro che abbiano superato il 70° anno di età.


Le manifestazioni di disponibilità in argomento dovranno pervenire all’Ufficio elettorale entro LUNEDI’ 31 Ottobre.
Il compenso previsto per questa consultazione referendaria è di € 104,00 onnicomprensivo.
 

Come si vota?


Possono votare i cittadini iscritti nelle liste elettorali, che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno fissato per il referendum.
L'elettore deve esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
All'elettore viene consegnata una scheda con il seguente quesito: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.88 del 15 aprile 2016?». Alla fine del quesito ci sono due caselle, una con il 'Sì' e una con il 'No'. Basta barrare con una 'x' la propria scelta. In questo tipo di referendum non è previsto un quorum (numero minimo di votanti affinché il referendum sia valido) e la legge viene promulgata se i voti favorevoli superano quelli sfavorevoli.



 

Elettori in condizioni di disabilità (si riportano le indicazioni dell'Ausl di Ferrara)

Le modalità di rilascio dei certificati relativi alle condizioni di disabilita sono di competenza del Servizio lgiene Pubblica e sono previsti dalla normativa vigente in materia elettorale.

In allegato sono riportati gli orari e le sedi individuate per il rilascio dei certificati la settimana precedente il referendum e domenica 4 dicembre p.v.

Dal 28/11 al 3/12 gli elettori interessati potranno infatti rivolgersi agli ambulatori del Servizio lgiene Pubblica nei giorni e nelle ore riportati nella tabella stessa.

Allo scopo di agevolare gli elettori, sabato 3 dicembre potranno presentarsi alla sede di Ferrara del Servizio Igiene Pubblica, Via Fausto Beretta 15, anche coloro che abbiano la residenza al di fuori del Comune di Ferrara.

Le richieste dei certificati previsti dall'art. 1 della L. 7 maggio 2009 n. 46 (Modifiche all'articolo 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito con modificazioni dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22, in materia di ammissione al voto domiciliare di elettori affetti da infermità che ne rendano impossibile l'allontanamento dall'abitazione) dovranno pervenire direttamente, mediante consegna all'Ufficio Protocollo del Dipartimento di Sanita Pubblica, via Fausto Beretta 7 - Ferrara, entro venerdì 11 novembre 2016.

Per evitare fraintendimenti, pare opportuno rammentare ai richiedenti che la normativa citata presuppone, in capo al richiedente il voto a domicilio, l'esistenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
 

  •  gravissime infermita, tali che l'allontanamento dall'abitazione risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di cui all'articolo 29 della legge 5 febbraio 1992, n. 104
  •  gravi infermita e dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedire l'allontanamento dall’abitazione.

 

Elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE 


Gli elettori residenti all’estero ed iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro indirizzo di residenza. Qualora l’elettore non lo ricevesse potrà sempre richiederne il duplicato all’Ufficio consolare di riferimento. Si ricorda che è onere del cittadino mantenere aggiornato l’Ufficio consolare competente circa il proprio indirizzo di residenza. 
Chi invece, essendo iscritto nell’AIRE, intende votare in Italia, dovrà far pervenire all’Ufficio consolare competente per residenza (Ambasciata o Consolato) un'apposita dichiarazione su carta libera che riporti: nome, cognome, data e luogo di nascita, luogo di residenza, indicazione del comune italiano d'iscrizione all'anagrafe degli italiani residenti all'estero, l'indicazione della consultazione per la quale l'elettore intende esercitare l'opzione.
La dichiarazione deve essere datata e firmata dall'elettore e accompagnata da fotocopia di un documento di identità dello stesso e può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano all’Ufficio consolare anche tramite persona diversa dall’interessato, entro l'8 ottobre 2016, con possibilità di revoca entro lo stesso termine. In allegato fac-simile di detta dichiarazione.
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Elettori temporaneamente all’estero (non AIRE): esercizio del voto per corrispondenza


Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero. 
La legge prevede che l’opzione per il voto per corrispondenza pervenga direttamente al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro i dieci giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali: pertanto entro sabato 8 ottobre. Tuttavia, in considerazione dell’esigenza di garantire l’esercizio del diritto di voto costituzionalmente tutelato, secondo quanto stabilito dal Ministero dell'Interno, i comuni considereranno valide le opzioni che perverranno entro mercoledì 2 novembre 2016, in tempo utile per la immediata comunicazione al Ministero dell’Interno.


In allegato è possibile scaricare la relativa Circolare ministeriale e il modello da compilare e firmare, che dovrà pervenire all'ufficio elettorale per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure potrà essere recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato, allegando copia di un documento di identità.
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