Frazioni

Le frazioni del territorio comunale di Copparo.

Descrizione

Le frazioni del comune di Copparo sono: Ambrogio, Brazzolo, Coccanile, Cesta, Fossalta, Gradizza, Ponte San Pietro, Sabbioncello San Pietro, Sabbioncello San Vittore, Saletta-Cà Matte, Sant'Apollinare, e Tamara.
Ambrogio: Una delle frazioni più antiche, con una storia legata alla chiesa di Sant'Apollinare.
Brazzolo: Situata in una zona pianeggiante, con origini legate all'agricoltura.
Coccanile: Conosciuta per la sua chiesa di San Giorgio e per le attività agricole.
Cesta: Una frazione più piccola, spesso associata a Coccanile.
Fossalta: Citata in documenti antichi, con una storia legata al territorio.
Gradizza: Un'altra frazione con un passato legato all'agricoltura e alla storia locale.
Ponte San Pietro: Il nome deriva dal ponte sul canale che la attraversa.
Sabbioncello San Pietro e Sabbioncello San Vittore: Due frazioni vicine, con nomi che richiamano i santi Pietro e Vittore.
Saletta-Cà Matte: Una zona che comprende sia Saletta che le case agricole chiamate Cà Matte.
Sant'Apollinare: Prende il nome dalla chiesa omonima, un punto di riferimento storico e religioso.
Tamara: Nota per la sua chiesa di San Giovanni Battista e per la sua storia antica, legata a Ferrara e alla Pieve di Ravenna.

 

Monumenti, luoghi d'interesse e architetture religiose
Ambrogio - Chiesa dell'Annunciazione di Maria Santissima

Una prima chiesa è attestata nel 1188 dedicata a Santa Maria. Alla fine degli anni '50 del secolo scorso, durante gli scavi per la ricostruzione della chiesa, furono rinvenute le fondamenta di un precedente edificio a pianta rettangolare di metri 14 per 7 e gli archi di tre absidi, le laterali più piccole rispetto alla centrale, ciò ha fatto pensare all'esistenza di una pieve. Che fosse chiesa battesimale non è dato sapere, diversamente da quanto si può appurare per centri vicini come Coccanile, per esempio. La chiesa attuale è il risultato del rifacimento ricordato sopra e fu consacrata nel maggio 1961 da monsignor Salvatore Baldassarri, arcivescovo di Ravenna (allora Ambrogio, Coccanile, Cologna, Berra e Serravalle costituivano la cosiddetta pentapoli, estrema propaggine nord-est dell'arcidiocesi ravennate). La chiesa, costruita su progetto di don Nino Cinti, presenta un'imponente facciata dalle linee ispirate a un romanico modernizzato, con rosone e un portale dove campeggia la porta bronzea, opera di Egidio Casagrande, e i pannelli riportano scene della Via Crucis. L'interno è a navata unica, bianca, ai fianchi sei massicci costoloni in cotto per lato, dai quali si partono le travature in cemento, mentre sullo sfondo, dall'abside, separate da un paramento in cotto, emergono le canne dell'organo.

Brazzolo - Chiesa di Sant'Agata e San Gaetano
All'estremità del vasto territorio della parrocchia di Copparo, ai confini della parrocchia di Formignana, fin dal 1900 è sorto un nucleo di famiglie, che andò crescendo con la riforma della Bonifica dell'Ente Delta Padano. Il Comune di Copparo, aderendo al vivo desiderio di quella popolazione, donava un appezzamento di terreno, sul quale per interessamento di mons. Giuseppe Mari, arciprete di Copparo, e dei parroci successivi, venne costruita la Chiesa con adiacente una modesta abitazione per il sacerdote. L'arcivescovo mons. Ruggero Bovelli costituì la nuova Parrocchia, trasferendo dalla parrocchia Soppressa di Cesta il titolo di S. Agata vergine e martire, cui aggiunse, quale compatrono, il titolo di S. Gaetano confessore. La parrocchia venne affidata alla Congregazione della Piccola Opera della Divina Provvidenza (Don Orione).

Cesta - Chiesa di Sant'Agata
Anche chiamata santuario della Madonna della Pace. Di Cesta si ha memoria molto antica: essa è ricordata in atti del 1200, con chiesa medievale dedicata a S. Michele "de Canali Ceste", soggetta alla pieve di San Pietro in Copparo. Fu eretta parrocchia dal beato Giovanni da Tossignano nel 1435. Nel corso del Settecento la chiesa di Cesta risulta dedicata a Sant'Agata, in particolare in un documento conservato nell'archivio parrocchiale è detto che "nell'anno 1747 minacciando la ruina l'antica chiesa parrocchiale di Cesta, l'attuale chiesa parrocchiale fu cominciata nel 1755 e venne terminata nel 1760. La parrocchia fu soppressa nel 1943 quando arrivarono i Padri Passionisti. Il titolo e la dote beneficiaria furono traslati alla parrocchia di Brazzolo di Copparo. La chiesa ha assunto il titolo di Santuario della Madonna della Pace, ma è ritornata ad essere parrocchia con decreto dell'arcivescovo mons. Natale Mosconi il 15 settembre 1963.

Coccanile - Chiesa di San Venanzio
Coccanile fu considerata per secoli capo e matrice della giurisdizione ecclesiastica in quello che viene ricordato come "Polesine di S. Venanzio" oppure "Polesine Ravennate". Non è dato conoscere quando sia sorta la chiesa: alcuni hanno voluto farla risalire al 918. In una pergamena del 1120 si fa menzione di una chiesa in "Capite Canito" dedicata a S. Venanzio Martire. Dopo la rotta di Ficarolo (circa del sec. XII) vi fu portato il titolo di Pieve, proprio della distrutta S. Venanzio. Nel 1628, con decreto dell'arcivescovo di Ravenna, dalla parrocchia di Coccanile fu stralciato il territorio della costituenda nuova parrocchia dell'Annunciazione di Maria Santissima di Ambrogio. L'attuale chiesa fu costruita nel 1635 e seriamente danneggiata da un ciclone scatenatosi nell'agosto del 1860 (a causa di tale disastro, morì sepolto dalle macerie accanto all'altar maggiore il cappellano quarantottenne don Belletti).

Fossalta - Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
La Parrocchia di Sant'Andrea Apostolo di Fossalta, anticamente soggetta alla pieve di San Giorgio di Tamara, appare già nelle carte delle visite pastorali della prima metà del Quattrocento compiute dal beato Giovanni Tavelli da Tossignano, vescovo di Ferrara. Durante il rifacimento della pavimentazione dell’unica navata è venuto alla luce qualcosa: le operazioni di scavo del 2012 hanno rilevato due ossari e due sepolture chiuse da lastre di marmo di particolare pregio, recanti stemmi nobiliari e indicazioni utili a datare le sepolture al XVII e al XVIII sec. La chiesa ha un orientamento Ovest/Est, con abside a Est; gli scavi hanno anche individuato un muro che corre lungo l'intera navata longitudinalmente con orientamento leggermente spostato rispetto a quello attuale con orientamento SE/NO. All'esterno del muro sono stati trovati ossari e sepolture con piccole volte in mattoni; nessun altro elemento ha permesso di datare con certezza il muro o gli ossari, per cui rimangono valide le due date incise sulle lastre di marmo, il 1600 e il 1753.

Gradizza - Chiesa dei Santi Lorenzo e Vito
La chiesa è menzionata già a partire dal 1142, è stata ricostruita nel 1741 e nel 1813. È visitabile solo esternamente. Dal 2007 è possibile anche visitare l'interno. La presenza in Gradizza di una chiesa dedicata a S. Vito, nella circoscrizione plebale di Copparo, è attestata sin dal XII secolo, anche se non è certo che comportasse la cura delle anime: una chiesetta è ricordata fin dal 1142, poi abbattuta perché pericolante. Il 17 marzo 1347 la parrocchia di Gradizza è assegnata, senza obbligo alcuno, ad un familiare del vescovo di Ferrara. Il Guarini afferma che nei pressi di Gradizza esisteva una località denominata Gradizola, in cui esisteva una chiesa dedicata a S. Lorenzo, così apparendo anche dalla visita pastorale compiuta dal beato Giovanni Tavelli da Tossignano nel Quattrocento: afferma che esisteva nei pressi di Gradizza, la cui chiesa era dedicata ai Ss. Modesto e Vito, una località denominata Gradizola, in cui esisteva una chiesa dedicata a S. Lorenzo, e che le due chiese furono unite a costituire una sola parrocchia intitolata ai santi martiri Lorenzo e Vito. Nello stesso luogo fu costruita la chiesa attuale fra il 1762 e il 1780, opera dell'architetto ferrarese Antonio Foschini, come si rileva da documenti custoditi nell'Archivio parrocchiale.

Sabbioncello San Pietro - Parrocchia di San Pietro in Vincoli
Fondata nel Secolo XIII. Eretta nel 1305. Ricostruita nel 1436. Distrutta parzialmente nel 1947. Il toponimo di questa località suggerisce l'idea di terreno sabbioso, come afferma il Pardi, e ben si addice a luoghi sulla riva del Po. La zona è ricordata nell'870 al confine di Formignana in documento di dubbio credito, ma antico. Nel 1188 è distinto in Sabbioncello Inferiore e Sabbioncello Superiore o di S. Vittore, e nel 1300 c'è anche un Sabbioncello "demedio". Erano tutti nella pieve di S. Stefano di Formignana. Della chiesa parrocchiale, posta fuori del centro del paese, si ha notizia fin dal 1300. Il 12 maggio 1434, ebbe la visita del b. Giovanni da Tossignano. Fu rifatta nel 1756 per iniziativa del parroco e restaurata all' interno dal ferrarese Medici nel 1912 a spese dello zelante parroco don Eugenio Biavati, che dopo una vita fervente di apostolato, nella notte del 29 agosto 1920 venne barbaramente ucciso in un campo di proprietà del beneficio parrocchiale. Il campanile del 1741, colpito nel 1947 dalla scarica di un fulmine, venne rifatto l'anno successivo.

Sabbioncello San Vittore - Chiesa di San Vittore e Sant'Agata
Il paese è antico, ricordato dal sec. X. Documenti che risalgono al 1119 - scrive il Malagù - descrivono una memorabile assise tenutasi nella chiesa di S. Vittore per determinare la giurisdizione e i confini di molte località e di molte terre soggette alla Mensa Arcivescovile di Ravenna. Vi era fin da quei tempi un edificio sacro ed altri, andati distrutti, come la chiesa di S. Agata, in Sabbioncello di Mezzo, della quale rimane memoria nel sec. XIV e in seguito, e che poi scomparve. L' attuale chiesa, dedicata a S. Vittore, s' intona a linee settecentesche: la facciata è in cotto, semplice ed austera. Il campanile è un esempio di torre romanica. Entro i confini della Parrocchia sorge la «Villa Mensa» ove soggiornavano durante il periodo estivo i vescovi di Ferrara fino alla metà del XIX secolo.
Villa La Mensa - Costruita nel 1480 dal vescovo Bartolomeo della Rovere, diventa residenza di villeggiatura vescovile dell'epoca ospitò Tommaso Ruffo e Ippolito d'Este. La villa è ubicata sulla sinistra del Po di Volano, vicino Sabbioncello San Vittore. L'edificio è in corso di ristrutturazione da parte di Comune di Copparo e Provincia di Ferrara, proprietari dell'immobile.

Saletta - Chiesa di San Michele Arcangelo e Chiesa di San Venanzio
Voluta dall'architetto Alfonso Magnanini nel 1804, viene costruita dal 1810 al 1842, anno a cui risale la facciata. All'interno della chiesa è presente un organo del Callido di inizio Ottocento. Inoltre sono conservati due altari marmorei settecenteschi: l'altare dell'Immacolata Concezione e l'altare di San Giuseppe. Si ipotizza che entrambi sarebbero stati qui trasferiti da monasteri ferraresi appartenenti all'ordine dei domenicani. Infatti sono presenti ai lati degli altari quattro statue raffiguranti santi domenicani: Santa Rosa da Lima, Santa Caterina da Siena, San Tommaso d'Aquino e San Vincenzo Ferrer.
In località Saletta, a tre chilometri dal centro di Copparo, si trova anche la Pieve di Santa Maria di Savonuzzo, detta di San Venanzio, chiesetta romanica trecentesca dedicata alla Natività della Vergine. L'interno è impreziosito da frammenti di affreschi della metà del XIV secolo attribuiti alla bottega di Vitale da Bologna.

Sant'Apollinare - Chiesa di Sant'Apollinare Vescovo e Martire
Eretta l'8/09/1958 da Mons. Baldassarri. Nel cuore di quelle che un tempo erano feraci campagne, nel 1953 è stato costruito dall'Ente per la colonizzazione del Delta Padano il centro chiamato S. Apollinare in Dossetti con scuole, negozi, case residenziali e la chiesa di stile moderno, con svettante campanile, opera dell'ing. Giordani di Bologna. Tale centro, stralciandolo dal territorio delle parrocchie di Ambrogio, Berra e Serravalle, fu costituito a parrocchia dall'arcivescovo di Ravenna mons. Salvatore Baldassarri.

Tamara - Chiesa di San Giovanni Battista
Le origini di questa località sono molto antiche: è documentata nel 939 e più volte nel sec. X. Nell'anno 970 è ricordata nel placito di Turicone come pieve dedicata a S. Giorgio e soggetta alla giurisdizione ecclesiastica di Ravenna, ma non è da escludere un suo precedente assoggettamento alla sede vescovile di Adria. Nel XIII secolo la pieve è attestata in ambito ferrarese e nel XIV secolo aveva sei chiese dipendenti: San Michele di Saletta, San Clemente di Corlo, San Giacomo di Rotondola (località non più esistente), Sant'Andrea di Fossalta, Santa Maria di Viconovo, San Nicolò di Albarea. Ebbe varie dedicazioni: a S. Maria, a S. Giorgio e infine l'attuale: è dedicata a S. Giovanni Battista dal 1434. La chiesa parrocchiale fu oggetto di particolari attenzioni da parte di Ippolito d'Este; fu poi modificata nel 1702, ma crollò. Il parroco don Boari provvide a farla ricostruire nel 1839. Fu consacrata dal card. Ignazio Cadolini, arcivescovo di Ferrara il 15 giugno 1845. Essa ora fa da sfondo al lussureggiante viale, ai cui lati sorgono molte case che imprimono al centro un tono cittadino. Come in molti altri centri un tempo paludosi anche Tamara aveva la sua torre di scolta, che nel 1710 fu trasformata nell'attuale torre campanaria.
A Tamara si trova la casa del poeta Corrado Govoni.

Modalità di accesso

Luoghi pubblici.

Indirizzo

Ambrogio, Brazzolo, Coccanile, Cesta, Fossalta, Gradizza, Ponte San Pietro, Sabbioncello San Pietro, Sabbioncello San Vittore, Saletta-Cà Matte, Sant'Apollinare, e Tamara.

Ulteriori informazioni

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a cura del volontariato e associazionismo locale

PROLOCO AMBROGIO APS
Laboratori ludico ricreativi - Feste 25 Aprile, 1 Maggio e attività frazionali nel mese di settembre presso ex Scuole Elementari e luoghi pubblici di Ambrogio.
ASD SORGENTE
4^ Memorial Pano - Torneo Primi Calci Pulcini Esordienti Giovanissimi e Juniores dal 25 aprile al 31 maggio al Campo Sportivo di Sabbioncello San Pietro.
AMICI DI STEFANO A.S.D.
Gare 26° Memorial “Resca-Gardinali” torneo nazionale giovanile categoria Giovanissimi & Allievi dal 17 maggio al 14 giugno al Campo Sportivo di Ambrogio.
ASD DYNAMO 1991
Memorial Fabio Renato Sergio, 31 maggio al Campo Sportivo di Coccanile.
PROLOCO COPPARO APS 1775
Fiera di Coccanile 18 e 19 maggio nella Piazza Centrale di Coccanile, in collaborazione con Bar La Piazza e Pizzeria Il Boschetto.
CSRC TAMARA
Laboratori ludico ricreativi con Aps Bimbi Felici e Festa di San Giovanni Battista dal 22 al 24 giugno al Centro Ricreativo Sociale Tamarese e in piazza XX Setttembre.
BRAZZOLO PER LA SOLIDARIETÀ ODV
Festa dello Sport dal 7 al 12 agosto presso ex Asilo Parrocchiale di Brazzolo.
PROLOCO SALETTA
Festa di San Rocco Sagra dell’anguilla e attività frazionali dal 7 al 17 agosto presso Parrocchia e Campo Sportivo di Saletta.
ASSOCIAZIONE SAN LORENZO GRADIZZA
Sagra San Lorenzo e Manifestazione piscatoria per bambini, Memorial Gianni Camozzi, 9 e 10 agosto presso Parrocchia di San Lorenzo.

Ultimo aggiornamento: 30/06/2025, 09:04

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